Posso recuperarmi un giorno alla volta |
“I Dodici Passi [...] sono un processo di recupero progressivo, radicato nel nostro vivere quotidiano."
Testo base NA pag. 111
Dopo un certo periodo di recupero, potremmo trovarci di fronte a problemi personali apparentemente schiaccianti, con sensazioni di rabbia e di disperazione. Quando ci accorgiamo di quello che sta succedendo, potremmo gemere: “Ma ho lavorato così duramente. Pensavo di essere...“ Recuperato, forse? Non proprio.
Abbiamo sentito ripetere continuamente che il recupero è un processo in corso e che non guariremo mai.
Eppure, talvolta pensiamo che se lavoriamo abbastanza i passi, se preghiamo abbastanza, se continuiamo a frequentare le riunioni, potremmo eventualmente... Beh, se non proprio essere “guariti”, essere almeno “qualcosa”.
E noi siamo “qualcosa”. Stiamo recuperando dalla dipendenza attiva. Non importa se siamo passati attraverso il processo dei passi, ci sarà sempre qualcosa di più. Quello che non ci siamo ricordati o che pensavamo non fosse importante nel nostro primo inventario, si ripresenterà sicuramente più tardi. Useremo ancora i passi per confrontarci con quello che ci turba.
Più usiamo i passi e più crediamo in essi, poiché possiamo vederne i risultati. Passiamo dalla rabbia e dal risentimento al perdono, dal diniego all’onestà e all’accettazione, dalla sofferenza alla serenità. Il recupero non avviene nell’arco di una notte e il nostro non sarà mai completo. Ma ogni giorno porta una nuova guarigione e la speranza per il domani.
Solo per oggi: Oggi farò quello che posso per il mio recupero e manterrò la speranza nel progressivo processo di recupero.
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