“Le paure diminuiscono e la fede comincia a crescere, via via che comprendiamo il vero significato della resa. Adesso non lottiamo più contro la paura, l’ira, la colpa, l’autocommiserazione e la depressione.”
Testo base NA pag. 31
La resa è l’inizio di una nuova vita.
Guidati principalmente dalla nostra volontà, continuavamo a chiederci se avevamo raggiunto tutti i nostri scopi, se avevamo manipolato nel modo giusto una certa persona per raggiungere i nostri fini, se avevamo per caso tralasciato qualche dettaglio nei nostri sforzi per controllare e manovrare il mondo.
A volte temevamo che i nostri schemi potessero fallire, ci sentivamo arrabbiati o auto commiserevoli se ciò accadeva oppure colpevoli quando li portavamo a compimento.
Era dura vivere di ostinazione, ma non conoscevamo nessun altro modo. Non che arrendersi sia sempre facile. Al contrario, arrendersi può essere molto difficile, specialmente all’inizio. Ora è più facile credere in Dio, un Potere capace di guidare la nostra vita, che credere solo in noi stessi con le nostre vite ingovernabili.
E più ci arrendiamo, più diventa facile. Quando affidiamo la nostra volontà e la nostra vita alla cura di un Potere Superiore, tutto ciò che dobbiamo fare è la nostra parte, nel modo più responsabile e coscienzioso di cui siamo capaci. Allora possiamo lasciare i risultati al nostro Potere Superiore.
Arrendendoci, agendo con fede e vivendo le nostre vite in accordo con i semplici principi spirituali di questo programma, possiamo smettere di preoccuparci ed iniziare a vivere.
Solo per oggi: Abbandonerò la mia volontà. Cercherò di conoscere la volontà di Dio nei miei riguardi e di trovare la forza di eseguirla. Lascerò i risultati nelle mani del mio Potere Superiore.
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