Integrità sessuale ed emotiva |
Qualche tempo fa ho scritto questa nota in risposta alla domanda su quali misure debba prendere un uomo per “rimanere pulito.” Considerando la quantità di stimoli e di tentazioni con cui abbiamo a che fare quotidianamente, il buon senso ci dice di essere sempre pronti. Ecco dieci modi per riuscirci.
Consiglio 1: essere realisti
Riconoscere che la tentazione sessuale è inevitabile nella nostra cultura ossessionata dal sesso. Immagini erotiche su cartelloni pubblicitari, film, televisione e mille altri stimoli ci bombardano ogni giorno. Essere un cristiano non ci esenta dalla tentazione - il più devoto degli uomini può esserne preda. Quindi il primo passo per conservare l'integrità sessuale è quello di essere realisti. Ammetti a te stesso che la tentazione sessuale è un problema con cui devi fare i conti. Ricordati l’avvertimento di Giovanni: "Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi." (1 Giovanni 1:8)
Consiglio 2: fare sul serio
Dovresti sapere ormai che il peccato sessuale devasta chiunque vi abbia a che fare. Quello che potresti non sapere è che ogni fantasia sessuale, ogni conversazione ammiccante o ogni “secondo sguardo” a cui indulgi è il germe dell'AIDS, dell'adulterio, di un cuore spezzato, di una vita in frantumi. Sii serio - se giochi con la lussuria, stai ballando su di un precipizio. Adotta misure concrete, ora, quando è ancora possibile. “Le passioni concepiscono e generano il peccato, e il peccato, una volta commesso, produce la morte.” (Giacomo 1, 15)
Consiglio 3: esser pronti
Se davvero credi che un giorno ci sarà il terremoto, ti prepari sviluppando un piano di emergenza. Se credi davvero che la tentazione sessuale sia un fatto comune e possa essere letale, predisporrai un “piano di emergenza” per affrontarla. Decidere in anticipo cosa fare quando si è tentati: come distrarsi, chi chiamare, come sfuggire alle tentazioni prossime. Anche san Paolo ha ammesso: “tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non succeda che, dopo avere predicato agli altri, io stesso venga squalificato.” (1 Corinzi 9:27)
Ti puoi davvero permettere di farne a meno?
Consiglio 4: non estraniarsi
Il peccato sessuale prospera nel buio. Se sei coinvolto in un qualsiasi vizio sessuale, una cosa è certa: la segretezza che circonda il tuo comportamento è ciò che ne rafforza il potere che ha su di te. Per quanto tu possa provare vergogna ad ammettere il tuo problema di fronte ad un'altra persona, la realtà è questa: non puoi farcela da solo. Se tu fossi in grado, non l’avresti forse già fatto? Prendete spunto da Giacomo: “Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti.” (Giacomo 5:16) Trova un amico cristiano fidato, maturo nella fede, con cui confidarti. Fa di questo amico un compagno nel recupero e non presumere MAI di essere arrivato al punto di non aver più bisogno di rendere conto.
Consiglio 5: essere brutale
Credo che ci sia un undicesimo comandamento da qualche parte che dice: “Tu non devi prenderti in giro.” Se vuoi prendere sul serio l'integrità sessuale, prenderai le distanze non solo dal peccato sessuale specifico a cui sei maggiormente soggetto (fantasie, pornografia, relazioni, prostituzione), ma prenderai ANCHE le distanze da qualsiasi persona o cosa che possa condurti a quel peccato. A volte, anche una attività legittima (alcuni film, musica o club, per esempio) può essere indifferente per altre persone, ma non per te. Si brutalmente onesto sul tuo stile di vita: tutto ciò che ti rende soggetto al peccato sessuale deve essere eliminato. Paolo ha detto “Tutto mi è lecito! Sì, ma non tutto giova. Tutto mi è lecito! Sì, ma non mi lascerò dominare da nulla.” (1 Corinzi 6:12)
Consiglio 6: cercare aiuto
I peccati sessuali sono spesso sintomatici di più profondi bisogni emotivi che un uomo sta cercando di soddisfare in modo sbagliato. Pentirsi del peccato è necessariamente il primo passo, ma riconoscere i conflitti o i bisogni che ti hanno condotto a questo comportamento può essere il passo successivo, che richiede la cura specialistica di un professionista cristiano. Se sei vittima di in un comportamento fuori controllo non esitare a ricorrere ad una consulenza compatibile con la fede. La risposta che ti occorre potrebbe essere più di un semplice “prega e dimenticatene!”. Re Davide (che tra l'altro non era estraneo al peccato sessuale) ha trovato rifugio nel saggio consiglio di Samuele. (1 Samuele 19:18) Se sei disposto a cercare un aiuto professionale per le tasse, le cure mediche o la carriera lavorativa, sicuramente sarai disposti a fare altrettanto per conservare l'integrità sessuale.
Consiglio 7: accettare
Il problema della tentazione sessuale non scomparirà. È con noi da tempo immemore e non c'è dubbio che ci affliggerà fino alla venuta di Cristo. Quindi accetta l'idea che dovrai gestire i tuoi desideri sessuali per tutta la vita, ricordando sempre che l'integrità sessuale non è che una parte del generale processo di santificazione permanente che tutti i cristiani vivono. “Non ho certo raggiunto la mèta, non sono arrivato alla perfezione;” Paolo ha detto ai Filippesi. “io non ritengo ancora di averla conquistata.” (Filippesi 3: 12-13) Quindi impara ad amare il progresso non la perfezione.
Consiglio 8: amare
“Ho cercato l'amore in tutti i posti sbagliati”, si lamenta una vecchia canzone. Il peccato sessuale a cui tendi può essere davvero un sostituto a buon mercato (anche se intenso) dell'amore. È possibile pentirsi del peccato, ma non dei bisogni che il peccato rappresenta. Quindi nella tua vita ama: amicizie, famiglia, coniugi, amici credenti. Un uomo che ama veramente e sa che è veramente amato, è molto meno probabile che vada in cerca di ciò che già ha in luoghi dove non lo troverà. Isaia chiedeva “Perché spendete denaro per ciò che non è pane, il vostro guadagno per ciò che non sazia?” (Isaia 55:2) Impara ad essere sincero e profondo. È uno dei modi migliori per proteggere il tuo cuore e la tua integrità.
Consiglio 9: cercare la grazia
Non è l'uomo senza peccato che giunge alla meta ma chi ha imparato a rialzarsi dopo esser caduto. Se la lotta ti sembra implacabile, ricorda questo: quando ti impegni all'integrità sessuale, ti impegni ad un obiettivo, non alla perfezione. Si può inciampare lungo la strada – questa non vuole essere assolutamente una giustificazione per il peccato, solo una visione realistica della vita in questo mondo decaduto. Ciò che determina il successo o il fallimento di un uomo imperfetto è la sua volontà di rialzarsi, confessare la sua colpa e proseguire nella direzione verso cui si è impegnato. Ricordate l'approccio di Paolo: “dimenticando ciò che mi sta alle spalle e proteso verso ciò che mi sta di fronte, corro verso la mèta, al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.” (Filippesi 3:13-14)
Consiglio 10: avere una vita
Qual è la tua passione? Qual è la tua vocazione? Hai chiari quali sono i tuoi obiettivi? E, a proposito, hai qualche passatempo? L'uomo che non ha una vita - una passione, una ragion d’essere, la capacità di giocare con lo stesso impegno con cui lavora - è un uomo con un vuoto, fatto su misura per il peccato sessuale. La vita è qualcosa di più che mantenersi sessualmente puri, per quanto la purezza sia importante. Si tratta di sapere chi sei e perché, quali sono le tue priorità e dove sei diretto. Se non sai questo di te stesso, hai qualcosa di serio su cui riflettere. Impegnati a sviluppare la tua vita come un buon amministratore dei tuoi doni e delle tue possibilità, e a far altrettanto con il contesto in cui cerchi di mantenere l'integrità sessuale. L’integrità sessuale fine a se stessa è una buona cosa, l'integrità sessuale per una vocazione più alta è meglio. Quindi, con tutti i mezzi allontanati dal tuo peccato ma nel farlo dedicati ad una vita con un obiettivo, una vita passionale, piena di significato. Questo è il pentimento più sincero, nel senso più puro.
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