domenica 13 gennaio 2013

DIECI CONSIGLI PER CONSERVARE L'INTEGRITA' SESSUALE (di Joe Dallas)

Integrità sessuale ed emotiva

Qualche tempo fa ho scritto questa nota in risposta alla domanda su quali misure debba prendere un uomo per “rimanere pulito.” Considerando la quantità di stimoli e di tentazioni con cui abbiamo a che fare quotidianamente, il buon senso ci dice di essere sempre pronti. Ecco dieci modi per riuscirci.

Consiglio 1: essere realisti

Riconoscere che la tentazione sessuale è inevitabile nella nostra cultura ossessionata dal sesso. Immagini erotiche su cartelloni pubblicitari, film, televisione e mille altri stimoli ci bombardano ogni giorno. Essere un cristiano non ci esenta dalla tentazione - il più devoto degli uomini può esserne preda. Quindi il primo passo per conservare l'integrità sessuale è quello di essere realisti. Ammetti a te stesso che la tentazione sessuale è un problema con cui devi fare i conti. Ricordati l’avvertimento di Giovanni: "Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi." (1 Giovanni 1:8)

Consiglio 2: fare sul serio

Dovresti sapere ormai che il peccato sessuale devasta chiunque vi abbia a che fare. Quello che potresti non sapere è che ogni fantasia sessuale, ogni conversazione ammiccante o ogni “secondo sguardo” a cui indulgi è il germe dell'AIDS, dell'adulterio, di un cuore spezzato, di una vita in frantumi. Sii serio - se giochi con la lussuria, stai ballando su di un precipizio. Adotta misure concrete, ora, quando è ancora possibile. “Le passioni concepiscono e generano il peccato, e il peccato, una volta commesso, produce la morte.” (Giacomo 1, 15)

Consiglio 3: esser pronti

Se davvero credi che un giorno ci sarà il terremoto, ti prepari sviluppando un piano di emergenza. Se credi davvero che la tentazione sessuale sia un fatto comune e possa essere letale, predisporrai un “piano di emergenza” per affrontarla. Decidere in anticipo cosa fare quando si è tentati: come distrarsi, chi chiamare, come sfuggire alle tentazioni prossime. Anche san Paolo ha ammesso: “tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non succeda che, dopo avere predicato agli altri, io stesso venga squalificato.” (1 Corinzi 9:27)
Ti puoi davvero permettere di farne a meno?

Consiglio 4: non estraniarsi

Il peccato sessuale prospera nel buio. Se sei coinvolto in un qualsiasi vizio sessuale, una cosa è certa: la segretezza che circonda il tuo comportamento è ciò che ne rafforza il potere che ha su di te. Per quanto tu possa provare vergogna ad ammettere il tuo problema di fronte ad un'altra persona, la realtà è questa: non puoi farcela da solo. Se tu fossi in grado, non l’avresti forse già fatto? Prendete spunto da Giacomo: “Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti.” (Giacomo 5:16) Trova un amico cristiano fidato, maturo nella fede, con cui confidarti. Fa di questo amico un compagno nel recupero e non presumere MAI di essere arrivato al punto di non aver più bisogno di rendere conto.

Consiglio 5: essere brutale

Credo che ci sia un undicesimo comandamento da qualche parte che dice: “Tu non devi prenderti in giro.” Se vuoi prendere sul serio l'integrità sessuale, prenderai le distanze non solo dal peccato sessuale specifico a cui sei maggiormente soggetto (fantasie, pornografia, relazioni, prostituzione), ma prenderai ANCHE le distanze da qualsiasi persona o cosa che possa condurti a quel peccato. A volte, anche una attività legittima (alcuni film, musica o club, per esempio) può essere indifferente per altre persone, ma non per te. Si brutalmente onesto sul tuo stile di vita: tutto ciò che ti rende soggetto al peccato sessuale deve essere eliminato. Paolo ha detto “Tutto mi è lecito! Sì, ma non tutto giova. Tutto mi è lecito! Sì, ma non mi lascerò dominare da nulla.” (1 Corinzi 6:12)

Consiglio 6: cercare aiuto

I peccati sessuali sono spesso sintomatici di più profondi bisogni emotivi che un uomo sta cercando di soddisfare in modo sbagliato. Pentirsi del peccato è necessariamente il primo passo, ma riconoscere i conflitti o i bisogni che ti hanno condotto a questo comportamento può essere il passo successivo, che richiede la cura specialistica di un professionista cristiano. Se sei vittima di in un comportamento fuori controllo non esitare a ricorrere ad una consulenza compatibile con la fede. La risposta che ti occorre potrebbe essere più di un semplice “prega e dimenticatene!”. Re Davide (che tra l'altro non era estraneo al peccato sessuale) ha trovato rifugio nel saggio consiglio di Samuele. (1 Samuele 19:18) Se sei disposto a cercare un aiuto professionale per le tasse, le cure mediche o la carriera lavorativa, sicuramente sarai disposti a fare altrettanto per conservare l'integrità sessuale.

Consiglio 7: accettare

Il problema della tentazione sessuale non scomparirà. È con noi da tempo immemore e non c'è dubbio che ci affliggerà fino alla venuta di Cristo. Quindi accetta l'idea che dovrai gestire i tuoi desideri sessuali per tutta la vita, ricordando sempre che l'integrità sessuale non è che una parte del generale processo di santificazione permanente che tutti i cristiani vivono. “Non ho certo raggiunto la mèta, non sono arrivato alla perfezione;” Paolo ha detto ai Filippesi. “io non ritengo ancora di averla conquistata.” (Filippesi 3: 12-13) Quindi impara ad amare il progresso non la perfezione.

Consiglio 8: amare

“Ho cercato l'amore in tutti i posti sbagliati”, si lamenta una vecchia canzone. Il peccato sessuale a  cui tendi può essere davvero un sostituto  a buon mercato (anche se intenso) dell'amore. È possibile pentirsi del peccato, ma non dei bisogni che il peccato rappresenta. Quindi nella tua vita ama: amicizie, famiglia, coniugi, amici credenti. Un uomo che ama veramente e sa che è veramente amato, è molto meno probabile che vada in cerca di ciò che già ha in luoghi dove non lo troverà. Isaia chiedeva “Perché spendete denaro per ciò che non è pane, il vostro guadagno per ciò che non sazia?” (Isaia 55:2) Impara ad essere sincero e profondo. È uno dei modi migliori per proteggere il tuo cuore e la tua integrità.

Consiglio 9: cercare la grazia

Non è l'uomo senza peccato che giunge alla meta ma chi ha imparato a rialzarsi dopo esser caduto. Se la lotta ti sembra implacabile, ricorda questo: quando ti impegni all'integrità sessuale, ti impegni ad un obiettivo, non alla perfezione. Si può inciampare lungo la strada – questa non vuole essere assolutamente una giustificazione per il peccato, solo una visione realistica della vita in questo mondo decaduto. Ciò che determina il successo o il fallimento di un uomo imperfetto è la sua volontà di rialzarsi, confessare la sua colpa e proseguire nella direzione verso cui si è impegnato. Ricordate l'approccio di Paolo: “dimenticando ciò che mi sta alle spalle e proteso verso ciò che mi sta di fronte, corro verso la mèta, al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.” (Filippesi 3:13-14)

Consiglio 10: avere una vita

Qual è la tua passione? Qual è la tua vocazione? Hai chiari quali sono i tuoi obiettivi? E, a proposito, hai qualche passatempo? L'uomo che non ha una vita - una passione, una ragion d’essere, la capacità di giocare con lo stesso impegno con cui lavora - è un uomo con un vuoto, fatto su misura per il peccato sessuale. La vita è qualcosa di più che mantenersi sessualmente puri, per quanto la purezza sia importante. Si tratta di sapere chi sei e perché, quali sono le tue priorità e dove sei diretto. Se non sai questo di te stesso, hai qualcosa di serio su cui riflettere. Impegnati a sviluppare la tua vita come un buon amministratore dei tuoi doni e delle tue possibilità, e a far altrettanto con il contesto in cui cerchi di mantenere l'integrità sessuale. L’integrità sessuale fine a se stessa è una buona cosa, l'integrità sessuale per una vocazione più alta è meglio. Quindi, con tutti i mezzi allontanati dal tuo peccato ma nel farlo dedicati ad una vita con un obiettivo, una vita passionale, piena di significato. Questo è il pentimento più sincero, nel senso più puro.

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